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Mamme e papà vi svelo un segreto
Il valore del SI e il rispetto del NO
Mamme e papà vi svelo un segreto: il genitore perfetto NON ESISTE.
Esiste il genitore che attraverso l’osservazione, la comunicazione e soprattutto tramite la negoziazione cerca di ricreare un clima di armonia, benessere e felicità utile per tutti i componenti della famiglia.
A casa, come in ogni comunità, devi essere in grado di negoziare. Soprattutto con i bambini. I figli di tutte le età hanno bisogno di essere accompagnati nelle scelte e nelle rinunce per poter valorizzare il rispetto reciproco e l’armonia familiare.
Purtroppo nel ruolo genitoriale la parola più difficile da pronunciare con un figlio è “NO”. Due semplici lettere che molto spesso mandano in crisi tutto la struttura familiare, generando nel genitore spavento e senso di colpa.
I genitori di oggi molto spesso non riescono ad affrontare lamentele, richieste esasperate, capricci, tensioni, urla, cedendo al comportamento problematico del momento con una frase semplice da formulare “ok fai quello che vuoi, basta che la smetti” ma molto pericolosa per l’identità genitoriale.
Metabolizziamo questo “NO”
Il no non deve spaventare poiché determina una presa di responsabilità per il genitore;
Il no deve valorizzare la crescita dei figli poiché i bambini devono rendersi conto fin dall’infanzia che non tutto è scontato e possibile;
Il no deve essere coerente e motivato e quindi c’è bisogno di mostrare competenza attraverso autorevolezza e credibilità genitoriale.
Il no si differenzia in base all’età: nella prima infanzia valorizziamo il no del divieto;
tra la prima e la seconda infanzia troviamo il no del limite; nella seconda infanzia e nella preadolescenza ci accompagnerà il no della regola; nell’adolescenza ci scontreremo con il no della resistenza.
Dobbiamo imparare a riflettere su noi stessi poiché un’attenta comprensione del significato dei gesti, delle cose e delle parole può migliorare il rapporto con i nostri bambini.

Il no determina la regola, il sì determina l'eccezione.
Regole per bambini a casa.
All’interno del processo relazionale c’è sempre un qualcosa che determina una mediazione, che tiene vivo il rapporto in modo da renderlo funzionale, sano e coerente, così nel rapporto genitore – figlio l’utilizzo del “SI” aiuta il genitore a migliorare la relazione siccome:
il si rinforza il no poiché se dici sempre NO a tutto, tuo figlio avrà molta difficoltà a distinguere i NO importanti da quelli meno importanti.
Il si fa crescere l’autostima è importante non sottolineate sempre le cose negative ma valorizzare soprattutto le cose positive, così la loro autostima aumenta e li aiutiamo a crescere forti e consapevoli delle loro potenzialità.
Il si sviluppa responsabilità e autonomia solo quando il genitore trova una giusta linea di confine tra il:
SI –MA = Mamma posso andare a Giocare da Antonio – SI – ma solo se prometti di non litigare
SI – QUANDO = Papà posso guardare la tv? – SI – quando avrai finito i compiti
SI – SE = Mamma e papà possiamo andare al parco? – SI – se ti impegni a non correre
La coerenza tra il modo in cui vorremmo che i nostri figli si comportassero e il modo in cui ci comportiamo come genitori è di fondamentale importanza. Sono il nostro riflesso e noi siamo il loro specchio.
Cerchiamo di essere il miglior specchio in cui possano riflettere.
Studio Di Paolo & Internicola- Pedagogisti Associati
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