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La pratica della consapevolezza in età evolutiva
Come possiamo aiutare i bambini a crescere in un clima di fiducia e renderli progressivamente consapevoli delle proprie emozioni?
I bambini sono oggi coinvolti in una molteplicità di pressioni e sottoposti continuamente alle sfide della quotidianità; impegni e scadenze possono generare in loro stress che può esprimersi attraverso disattenzione, insicurezza, asocialità, rabbia.
I più recenti studi scientifici hanno dimostrato che la meditazione di consapevolezza o mindfulness può rispondere alle esigenze profonde di bambini a partire dai cinque anni; la meditazione è per grandi e per piccini, un invito a stare nel momento presente con un atteggiamento interiore amorevole, grato, aperto a tutto ciò che accade dentro e fuori di noi.

Gli effetti benefici della meditazione
La mindfulness permette al bambino di avere a disposizione gli strumenti semplici e potenti per mantenere la consapevolezza delle proprie risorse interiori e per trovare un equilibrio emotivo.
In particolare la mindfulness aiuta i bambini a:
– riconoscere e autoregolare le proprie emozioni
– aumentare l’attenzione sostenuta nel tempo
– migliorare il pensiero creativo e la memoria
– aprirsi a tutte le situazioni piacevoli o spiacevoli
– comunicare e ascoltare in modo più attivo ed empatico
Un numero sempre crescente di studi scientifici dimostra che la mindfulness si rivela particolarmente utile per i bambini in età scolare, addirittura a partire dalla materna. Pratiche semplici sono in grado di insegnare ai bambini a potenziare e ottimizzare non solo le proprie capacità innate, ma anche i cosiddetti comportamenti presociali, come la gentilezza, l’empatia e la compassione. Infatti la mindfulness riguarda davvero la consapevolezza che nasce quando si presta un’attenzione intenzionale e scevra da ogni pregiudizio al momento presente. La mindfulness, inoltre, è universale, non appartiene a nessuna cultura, a nessuna tradizione, a nessun credo particolare.

Ultime ricerche scientifiche
Dalle ultime ricerche sugli effetti neurofisiologici della mindfulness nel cervello dei bambini (in Integrating Learning Strategies 2016) vengono evidenziati i benefici della pratica di mindfulness nella corteccia prefrontale e nell’amigdala in fase di apprendimento. Praticare la consapevolezza, infatti, regolando l’attività dell’amigdala migliora la possibilità di riconnettersi alla calma e consente alla corteccia prefrontale (regione del cervello associata alla pianificazione di comportamenti cognitivamente più complessi e all’espressione della personalità) di fare chiarezza, in modo da accompagnare i bambini a fare scelte o adottare comportamenti ragionati davanti a stimoli precisi.
In un mondo che corre, avvicinare i bambini alla mindfulness può regalare ai minori, ma anche ai genitori, un tempo prezioso di genuina vitalità.
Raffaella Di Sabbato, Fisioterapista e Istruttrice di Protocolli MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) per formazione annuale presso il Secondo Centro di Terapia Neurocognitiva di Roma.
Bibliografia
- “Calmo e attento come una ranocchia” di Eline Snel
- “Crescere con la Mindfulness” Maria Beatrice Toro
- “Vivere momento per momento” di John Kabat Zinn
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